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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è atterrato con il suo Air Force One all’aeroporto di Da Nang, in Vietnam, per partecipare al summit APEC (Cooperazione Economica Asiatico-Pacifica): organismo nato nel 1989 allo scopo di favorire la cooperazione e la crescita economica, il libero scambio e gli investimenti nell’area asiatico-pacifica.
Il piano “libero e aperto Indo-Pacifico”
Trump giunge alla quarta e penultima tappa del viaggio in Asia, dopo Giappone, Corea del Sud, Cina e prima delle Filippine. Il tycoon ha presentato il piano “libero e aperto Indo-Pacifico”, una barriera di contenimento della Cina con India, Australia e Giappone: “Gli Stati Uniti sono pronti a stringere accordi bilaterali con qualsiasi Paese dell’area, sulla base di rispetto e beneficio reciproco. Non possiamo più tollerare e non tollereremo più barriere commerciali e pratiche inique. Nessuno più si prenderà vantaggi sul commercio con noi, metterò sempre davanti l’America con negoziati sempre su base bilaterale con chi vorrà. Dio benedica la regione Indo-Pacifica, Dio benedica gli USA”.
Throughout my travels, I’ve had the pleasure of sharing the good news from America. I’ve had the honor of sharing our vision for a free & open Indo-Pacific — a place where sovereign & independent nations, w/diverse cultures & many different dreams, can all prosper side-by-side. pic.twitter.com/qBOCY3u7YV
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 10 novembre 2017
L’incontro Trump-Putin
Una stretta di mano in camicia blu e solo poche parole tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a margine del vertice APEC in Vietnam. I leader hanno avuto l’occasione di questo breve scambio mentre partecipavano alla foto di famiglia con indosso gli abiti tradizionali vietnamiti. La Casa Bianca non esclude un faccia a faccia nelle Filippine.
L’intesa sulla Siria
Donald Trump e Vladimir Putin si sono detti d’accordo nel continuare gli sforzi congiunti nella lotta contro l’ISIS fino a quando sarà sconfitto. No alla soluzione militare alla crisi siriana: i due leader hanno confermato il loro impegno per “la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale della Siria” e hanno invitato tutte le parti coinvolte nel conflitto siriano ad “aderire al processo di pace di Ginevra”. Stati Uniti e Russia chiedono a tutti i Paesi membri ONU d’incrementare lo sforzo umanitario, nei prossimi mesi, per assistere il popolo siriano. I presidenti si sono detti d’accordo sulla necessità di “alleviare le sofferenze” dei siriani. Tutto ciò è scritto nella dichiarazione congiunta approvata dai due leader dopo un brevissimo colloquio a margine del vertice APEC in Vietnam, lo riferisce il Cremlino che ha pubblicato online il testo dell’accordo.
Il viaggio di Trump in Asia: la tappa in Cina
Il viaggio di Trump in Asia: la tappa in Corea del Sud
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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)