LE ELEZIONI AMERICANE. Nel dibattito televisivo Trump-Harris entrambi recitano un copione: quello delle accuse e delle reiterate fake news lui, quello delle parole piene di valori altisonanti lei. Ecco il testo integrale

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L’evento con le più importanti conseguenze per l’Election Day del prossimo 5 Novembre si apre col silenzio e una stretta di mano tra i due candidati alla corsa per la Casa Bianca: è la democratica Kamala Harris a volerla e ad andare incontro al repubblicano Donald Trump.

Entrambi recitano un copione: quello delle accuse e delle reiterate fake news lui, quello delle parole piene di valori altisonanti lei. I moderatori riprendono il tycoon smentendolo e mettendolo alle strette, non possono invece contraddire l’attuale vicepresidente che risulta molto abile nel perseguire i propri obiettivi: definire chi è (attraverso la definizione di chi non è: “Non sono Joe Biden, né tantomeno Donald Trump), smarcarsi dall’amministrazione di cui fa parte (pur rivendicandone i risultati e motivando gli insuccessi con la disastrosa situazione di partenza lasciata dal predecessore), far innervosire l’avversario (che infatti ha perso la concentrazione e non è risultato schiacciante nemmeno su tematiche a lui congeniali).

Vediamo insieme i passaggi del dibattito durato 90 minuti.

Economia costo della vita in questo Paese: Come si sta oggi in America?

Harris: Io sono cresciuta nella classe media, credo nelle aspirazioni del popolo americano e ho un piano che chiamo “economia delle opportunità”. Voglio assicurare l’assistenza all’infanzia e la deduzione fiscale alle piccole imprese.

Trump: Io ho creato miliardi e miliardi di dollari. L’economia è terribile perché l’inflazione è molto molto elevata. Abbiamo molte persone immigrate che vanno a prendere posti di lavoro, che sono qui per distruggerci, hanno un tasso di criminalità altissimo e dobbiamo rimandarle a casa.

Harris: Ciò che noi abbiamo fatto è stato pulire ciò che lui aveva fatto. In questo dibattito voi sentirete le solite bugie, è il “Progetto 2025” che intende fare se sarà eletto. Io voglio essere il presidente di tutti gli americani.

Trump: Non ho nulla a che fare con il “Progetto 2025”, voglio tagliare le tasse e creare una splendida economia. Io ho ricostituito tutto il reparto militare, ho creato posti di lavoro che sono andati persi durante il Covid.

Harris: Lui ha un piano per i ricchi, io sto offrendo un piano delle opportunità. Il suo piano farebbe esplodere il deficit. Aumenterebbe l’inflazione e porterebbe alla recessione a metà del prossimo anno, è più interessato a difendere se stessi che voi.

Trump: Io so che il mio è un piano eccezionale per il mio Paese. Lei ha semplicemente copiato il piano di Biden.

Come fare per non ribaltare tutto questo sui lavoratori?

Trump: Io non ho creato l’inflazione, lei l’ha creata con Biden ed è elevatissima. Loro stanno distruggendo l’economia.

Harris: Dobbiamo essere molto chiari e dire che l’amministrazione Trump ha iniziato delle guerre tariffarie, ha venduto chip americani alla Cina per aiutarli a migliorare il proprio esercito mentre noi dobbiamo concentrarci a investire nella nostra economia così che non arriviamo secondi anche per quanto riguarda i diritti dei nostri lavoratori.

Trump: Lei è una marxista e anche suo padre è un marxista. 21 milioni di persone arrivano ogni mese nel nostro Paese.

Parliamo di diritti riproduttivi, Trump ha cambiato più volte la propria idea a proposito. Qual è adesso la sua posizione nel merito?

Trump: Loro hanno fatto l’aborto fino al nono mese e potrebbero uccidere il bambino dopo che è nato. Stiamo lavorando sull’incesto, sullo stupro, sulla salute della madre.

Non c’è nessuno Stato dove è legale uccidere un bambino dopo la nascita…

Harris: Come siamo arrivati fino a qui? In più di 20 Stati è proibito dare cure a una donna che sopravvive a un incesto o a uno stupro, i medici che lo fanno possono essere puniti fino all’ergastolo. Lei pensa che le donne vogliono questo? Penso che il popolo americano pensi che la libertà di decidere sia importante.

Trump: Ci risiamo con le bugie, non funzionerà la sua idea sull’aborto.

Harris: È un insulto alle donne americane quello che dice, la donna deve prendere le decisioni che riguarda il suo corpo.

Trump: Io sono stato leader per l’inseminazione artificiale.

Harris: Lui preferisce far andare avanti un problema piuttosto che sistemarlo. Ciò di cui non parla siete voi, dei vostri sogni e dei vostri desideri.

Trump: Che succede? Una terza guerra mondiale, e permettiamo a milioni di persone di entrare nel nostro Paese e si stanno mangiando i cani e i gatti. Torniamo ad avere l’America che avevamo prima, altrimenti non ce la faremo, diventeremo come il Venezuela.

Harris: Parliamo di estremi qui. Ho l’endorsement di 250 repubblicani, il suo ex chief of staff ha detto che ha attentato alla Costituzione degli Stati Uniti, che non è adatto, che l’America non sopravviverà a un’altra amministrazione Trump.

Trump: Io ho licenziato persone che non lavoravano bene, loro non hanno mai licenziato nessuno. Tutti possono scrivere libri, ma guardate l’economia, guardate l’inflazione. Io ho avuto più voti di qualsiasi presidente della storia dell’America.

Parliamo adesso di immigrazione e di trasferimento di persone. Come fa a spostare 11 milioni di persone senza documenti?

Trump: Il numero è molto più grande per colpa loro, adesso sono tutti qui per colpa loro. Tutti i criminali arrivano qua. Stanno distruggendo il tessuto storico del nostro Paese. In tutto il mondo la criminalità si sta abbassando tranne che qui. Il crimine è generato solamente dagli immigrati.

Harris: Penso ci sia veramente tanta roba da qualcuno che è stato incriminato e condannato per aggressione sessuale, quindi dobbiamo essere molto chiari. Per il rispetto del nostro stato di diritto ha chiesto di togliere fondi a milioni di agenti. Che cosa è importante oltre la retorica?

Trump: Tutti questi casi li hanno lanciati loro contro l’opposizione politica. Sono loro che stanno organizzando la messa in scena. Io sono in posizione di vittoria totale e completa, sono tutti casi finti.

Harris: Parliamo degli estremi. La corte suprema degli Stati Uniti ha detto che l’ex presidente sarebbe immune se entrasse di nuovo nella Casa Bianca. Dovete capire che cosa accadrebbe se fosse eletto senza alcun contenimento.

Trump: No, assolutamente, sono loro che cavalcano l’onda contro di me.

Divieto al fracking ora ha detto di no, perché sono cambiate le sue posizioni?

Harris: Dobbiamo investire su diverse fonti di energia perché abbiamo riconosciuto che non possiamo basarci solo sul petrolio. Io sono cresciuta nella classe media e questi valori li porto nel mio lavoro. Vogliamo sostenere i più vulnerabili, proteggere la sanità, gli anziani, ciò che è importante è un presidente che porti la sua prospettiva di sollevare le persone e non abbatterle.

Trump: Per la fracking lei è contro. Se vince le elezioni il fracking smetterà, stanno distruggendo il nostro Paese.

Parliamo di trasferimento del potere. Sappiamo cosa è successo in Campidoglio, si è pentito di qualcosa?

Trump: Lei ha detto qualcosa che non è vero. Nessuno è stato ucciso, c’è un gruppo di persone che sono state trattate molto male. Lei sta facendo un pessimo lavoro, qui aumenta la criminalità

La domanda è molto semplice: c’è qualcosa di cui si è pentito?

Trump: Io non ho niente a che fare con quelle persone, non l’ho creato io.

Harris: Io ero nella capitale quel 6 Gennaio ed ero vicepresidente. Lui ha incitato una folla, alcune persone sono morte. Questa situazione non è isolata. Dobbiamo ricordarci delle milizie che sono state scatenate mentre lui guardava. Questo è un momento per allinearci al nostro Paese alla democrazia allo stato di diritto, è il momento di porre fine al bagno di sangue se il risultato delle elezioni non piacerà.

Trump: Loro hanno distrutto l’economia. Perché permettiamo a milioni di persone di attraversare il confine meridionale? Lei è stata ridicola fino a questo momento, firmiamo la legge per chiudere il confine, chiudiamo la frontiera.

L’argomento è un altro. Conferma che Lei ha perso il 2020?

Trump: No no, io sono stato fantastico, sono elezioni che sono state basate sulla frode. Tutti questi immigrati non parlano inglese e loro cercano di farli votare. Noi abbiamo una nazione che è in declino ed è colpa loro.

Harris: Donald Trump è stato licenziato da 81 milioni di persone. I leader del mondo gli ridono in faccia. E quando si parla in questo modo a un dibattito presidenziale dobbiamo credere che il candidato non sia credibile.

Trump: In realtà dicono “Dovete riavere Trump”, la Cina aveva paura così come la Russia e la Corea del Nord. Adesso è la Russia che crea un oleodotto che arriverà prima di tutti in Europa. Lei si è presa zero voti.

Parliamo della guerra fra Israele e Hamas.

Harris: Dobbiamo capire come siamo arrivati qui. Dopo il 7 Ottobre, Israele ha diritto a difendersi, ma dipende come: troppi palestinesi innocenti sono stati uscissi. Questo deve finire. Noi stiamo lavorando per una soluzione a due Stati. Ci deve essere sicurezza per Israele e per i palestinesi.

Trump: Se fossi presidente nulla sarebbe successo di tutto questo, e nemmeno in Ucraina. Israele potrebbe non esistere più fra due anni se viene eletta presidente lei. In Iran ci sono tantissimi dollari che stanno circolando. Adesso sono ricchi e spendono il denaro vedete come.

Harris: Questo assolutamente non è vero, in tutta la mia carriera ho sostenuto Israele. Sta cercando in tutti i modi di dividere. Vorrebbe diventare lui stesso un dittatore ed è risaputo che i dittatori non vedono l’ora che venga rieletto, perché lo potrebbero ricattare. Noi dobbiamo avere un presidente che non sia debole.

Trump: Lei è debole perché ha permesso di mandare la criminalità qui da noi. I leader di altri Paesi pensano che lei sia debole e incompetente.

(prima pausa)

La guerra in Ucraina lei l’avrebbe risolta in 24 ore? Vuole che l’Ucraina vinca?

Trump: Perché non chiedono i soldi all’Europa? Loro spendono molto meno. O pagate o noi non vi proteggiamo più. I russi non rispettano Biden, non fanno una telefonata a Putin da due anni. Prima di andarmene ho telefonato a Putin, Biden non aveva idea di cosa dire e di come cominciare a parlare. Qui stiamo giocando con la terza guerra mondiale.

Torniamo alla domanda: è nell’ interesse degli Stati Uniti vincere con supporto all’Ucraina?

Harris: Lei sta correndo non contro Biden, ma contro di me. Io ho incontrato Zelensky qualche giorno dopo l’invasione del Kursk. L’Ucraina ha diritto di difendersi e abbiamo fornito sostegno per continuare ad essere un Paese sovrano. L’agenda di Putin non è soltanto l’Ucraina e i nostri alleati della NATO sono contenti che tu non sia più presidente.

Trump: A quest’ora Putin se ne starebbe seduto a casa sua a Mosca. La guerra non sarebbe mai cominciata, avremmo dovuto far collaborare prima Zelensky e Putin. Lei è una negoziatrice orribile.

Lei ha mai incontrato Putin?

Harris: Ho incontrato Zelensky cinque volte. Tu adori gli uomini forti invece di avere a cuore la democrazia. Il popolo americano ha diritto di avere fiducia nel proprio presidente.

Trump: Ho messo insieme 28 Paesi NATO e li abbiamo fatti dialogare fra loro, io sono stato bravissimo.

Harris: Biden ha fatto veramente il ritiro delle truppe dall’Afghanistan e non c’è un membro dell’esercito che sia attivo in una zona di guerra. Il suo trattato è stato terribile, ha negoziato direttamente con i talebani? Ha invitato i talebani a Camp David perché non apprezza il ruolo del presidente degli Stati Uniti. Ha continuamente sminuito i membri dell’esercito, i veterani, miliziani.

Trump: Loro hanno lavorato con le persone sbagliate. Noi abbiamo fatto un sacco di cose. Lei e il suo capo sono incompetenti.

Perché crede sia appropriato parlare delle identità di razza della sua sfidante?

Trump: Va bene, non mi importa.

Harris: Credo sia una tragedia che qualcuno che è qui per fare il presidente abbia questo approccio divisivo basandosi sulla razza. Penso che il popolo americano si meriti di meglio, qualcuno che capisca le cose, come me. Vogliamo un vicino, un leader che mi dica possiamo parlare di come possiamo investire nei sogni del popolo americano.

Trump: Io ho creato l’economia più grande della storia del nostro Paese. Lei è Biden. L’economia peggiore, l’inflazione peggiore.

Harris: Ma chiaramente io non sono Joe Biden e non sono Donald Trump. Quello che offro è una leadership che porti un senso di ottimismo, io credo in quello che possiamo fare, ecco perché ho un piano. Andiamo a confrontare i nostri piani per sostenere le idee, le ambizioni, il duro lavoro delle giovani famiglie, per permettere al popolo di perseguire un sogno americano di comprare una casa. Voltiamo pagina, guardiamo avanti.

È la sua terza corsa come presidente, lei non ha portato avanti l’Obama care: ha un piano?

Trump: È stata una sciocchezza, non ha mai funzionato. Io sto lavorando per cambiarlo. Cercheremo di implementare piani diversi e migliori che costeranno meno se verrò eletto.

Quindi non ha un piano?

Trump: Ho qualche concept su cui sto lavorando.

Qual è il piano di oggi?

Harris: Ricordate quando una compagnia assicurativa poteva negare le cure? Noi abbiamo diminuito i prezzi delle medicine, abbiamo mantenuto il costo dell’insulina, l’accesso alle cure non può essere un privilegio solo di chi può permetterselo.

Trump: Noi possiamo fare molto meglio dell’Obama care, spendendo molto meno.

Dobbiamo parlare di un altro argomento: il cambiamento climatico. Che cosa farete per combatterlo?

Harris: Trump ha detto che si tratta di un inganno, tutti sappiamo che abbiamo eventi climatici estremi e non lo possiamo negare, chiedetelo a chi ne è stato vittima. In questi anni abbiamo fatto investimenti in energie pulite, vogliamo creare un’economia pulita e verde per investire in prodotti americani e aprire fabbriche.

Trump: Loro hanno fatto perdere posti di lavoro per produrre auto in Messico. Quello che avete fatto contro questo Paese è orribile. Questa è un’amministrazione corrotta.

(seconda pausa)

Arriviamo all’appello conclusivo.

Harris: Ci sono due visioni molto diverse, una focalizzata sul futuro e una sul passato. Noi abbiamo molto più in comune di quanto ci separi. Questa visione include avere un piano, per questo voglio creare un’economia delle opportunità, difendere le piccole e medie imprese, le famiglie, gli anziani. Credo in quello che possiamo fare insieme, avere una posizione di rispetto nel mondo e assicurarci che le donne possano scegliere su cosa fare del proprio corpo. Come procuratrice non ho mai chiesto se sei repubblicano o democratico, ma: “Sei ok? Stai bene?”. Io sarò la presidente di tutti gli americani.

Trump: Lei ha cominciato dicendo “faccio tutte queste cose meravigliose”, e allora perché non le ha già fatte? Proteggere i confini… perché lei crede in cose in cui non credono gli americani. Io credo in tutto ciò che ci renderà forti. Loro hanno una visione sbagliata. Noi siamo in declino, tutto il mondo sta ridendo, tutti ci prendono in giro. Abbiamo la guerra nel Medioriente, in Ucraina e Russia. Non vogliamo la terza guerra mondiale fatta col nucleare. È la peggiore vicepresidente e potrebbe diventare la peggiore presidente.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)