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Tredici giovani dell’associazione “Veneto Fronte Skinheads” hanno interrotto la riunione della rete “Come Senza Frontiere” leggendo un volantino dal titolo “Basta invasione”: “Per tutti voi figli di una patria che non amate più siamo qui a ricordarvi che proprio il popolo si ama e non si distrugge. Fermiamo l’invasione”.
Gli operatori di CSF, riuniti al Chiostrino di Sant’Eufemia, sono rimasti impassibili ascoltando le parole degli estremisti di destra, che parlavano di una vera e propria “sostituzione” del popolo italiano con altri popoli. Al termine della lettura da parte del loro “portavoce”, gli skinhead si sono allontanati dopo aver imbrattato alcuni manifesti con le indicazioni delle attività culturali e degli eventi dell’Arci. Il video dell’irruzione è stato diffuso da Baobab Experience.
Le reazioni e l’interrogazione parlamentare
Tante le reazioni di condanna per il gesto degli estremisti. I deputati PD Emanuele Fiano, Chiara Braga e Mauro Guerra hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Marco Minniti per fare luce sulla vicenda: “Le immagini che si vedono nel video dell’irruzione di una squadra di skinhead veneti nella sede dell’associazione Rete Como Senza Frontiere testimoniano un’azione gravissima e inaccettabile, una vera e propria intimidazione condotta in stile squadristico, con proclami razzisti, all’interno di una sede dove persone pacifiche sono riunite per discutere le loro azioni di solidarietà. Si tratta, fra l’altro, di un gruppo noto anche per la loro continuata propaganda antisemita. Riteniamo che le istituzioni della nostra democrazia non possano restare in silenzio di fronte a questo episodio che, purtroppo, è soltanto l’ultimo di una serie di azioni che destano seria preoccupazione. Per questo abbiamo ritenuto di rivolgere un’interrogazione al ministro dell’Interno per chiedere quali interventi ritenga opportuni per affrontare quella che sta divenendo per molti territori del nostri Paese una reale emergenza”.
L’indagine della Procura di Como
La Procura di Como, guidata da Nicola Piacente, ha aperto un’indagine per violenza privata in relazione all’irruzione di 13 rappresentanti dell’associazione di estrema destra “Veneto Fronte Skinheads” all’assemblea pubblica organizzata dagli aderenti alla rete “Como Senza Frontiere”, attivi nell’accoglienza ai migranti. Le riprese video hanno consentito alla Digos di identificare i manifestanti.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)