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Il presidente catalano destituito, Carles Puigdemont, è intervenuto alla riunione dei 200 sindaci indipendentisti catalani organizzata al centro culturale Bozar a Bruxelles per “far sentire la voce della Catalogna nel cuore dell’Europa”.
La Spagna “è uno Stato che fa paura”, ha detto Puigdemont parlando di “fascismo” e di “colpo di Stato contro un governo legittimo”. L’ex presidente ha anche denunciato che “i colleghi in carcere sono stati maltrattati, la Spagna dovrà risponderne”. E ancora: “Vogliamo costruire un nuovo Paese dove non avremo paura di parlare. Non rinunceremo mai a questo ideale, è l’unico modo in cui una nazione come la Catalogna può essere e avere un futuro”.
Alla fine del discorso, tutta la sala si è alzata in piedi per cantare a squarciagola l’inno catalano.
200 Catalan Mayors going to Brussels to support the Catalan Legitimate Government of President Carles Puigdemont pic.twitter.com/A6U8i6oQzK
— Help Catalonia 🎗 (@CataloniaHelp2) 7 novembre 2017
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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)