IL CASO CATALOGNA. Il presidente catalano destituito interviene alla riunione dei 200 sindaci indipendentisti, giunti a Bruxelles per manifestare il loro sostegno. Puigdemont: “Vogliamo costruire un Paese dove non avremo paura di parlare”

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Il presidente catalano destituito, Carles Puigdemont, è intervenuto alla riunione dei 200 sindaci indipendentisti catalani organizzata al centro culturale Bozar a Bruxelles per “far sentire la voce della Catalogna nel cuore dell’Europa”.

La Spagna “è uno Stato che fa paura”, ha detto Puigdemont parlando di “fascismo” e di “colpo di Stato contro un governo legittimo”. L’ex presidente ha anche denunciato che “i colleghi in carcere sono stati maltrattati, la Spagna dovrà risponderne”. E ancora: “Vogliamo costruire un nuovo Paese dove non avremo paura di parlare. Non rinunceremo mai a questo ideale, è l’unico modo in cui una nazione come la Catalogna può essere e avere un futuro”.

Alla fine del discorso, tutta la sala si è alzata in piedi per cantare a squarciagola l’inno catalano.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)