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Si avvicina la data del 12 Maggio, termine che il presidente statunitense Donald Trump ha dato agli altri Paesi firmatari dell’accordo sul nucleare iraniano per arrivare ad un nuovo testo che rimedi alle “terribili carenze” dell’accordo del 2015, concluso a Vienna tra l’Iran e il gruppo “5 + 1” (Cina, Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Russia e Germania).
Il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, ha affermato in un intervento video che l’Iran non “rinegozierà o integrerà” l’accordo nucleare internazionale sottoscritto nel 2015. In precedenza, Ali Akbar Velayati, consigliere del Capo supremo per gli affari internazionali, aveva affermato che Teheran “non resterà” nell’accordo sul nucleare iraniano del 2015 se gli Stati Uniti usciranno.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)