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Il 30 Dicembre l’Aula della Camera ha approvato in via definitiva la manovra con 313 sì e 70 contrari. PD e LeU non hanno partecipato al voto pur restando in Aula.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha seguito in Aula le dichiarazioni di voto. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha poi firmato la legge di Bilancio. Il provvedimento attende solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Le parole di Conte
“Siamo soddisfatti dell’approvazione, adesso ci prendiamo qualche giorno di pausa”. Così il premier Giuseppe Conte, subito dopo il via libera del Parlamento alla Manovra. E poi su Instagram: “Il 2018 si chiude con la prima manovra economica del governo del cambiamento. Una manovra frutto di scelte di politica economico-sociale ben precise orientate a redistribuire ricchezza e a puntare sugli investimenti. Il tutto rispettando appieno la volontà espressa dagli elettori. Finisce un anno, ma inizia la stagione del riscatto con più diritti, più crescita, più equità sociale e con al centro il lavoro. L’Italia è pronta a ripartire. E a tornare grande”.
Le parole di Tria
Il traguardo della manovra è stato raggiunto “entro i tempi previsti che ci hanno evitato da un lato la gestione del bilancio con le mani legate dall’esercizio provvisorio e dall’altro una procedura europea per deficit eccessivo che di fatto avrebbe commissariato il paese per 5-7 anni”, ha scritto in una nota il ministro dell’Economia Giovanni Tria, sostenendo che si rispettano “le promesse elettorali con una manovra mirata a sostenere la crescita e a difendere la pace sociale in una congiuntura europea e internazionale che non si annuncia favorevole”.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)