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Nella seduta del 23 Dicembre il Senato ha approvato definitivamente, in terza lettura, il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020. Con 140 sì e 97 no, l’Aula ha rinnovato la fiducia al governo, che aveva posto la questione di fiducia sull’approvazione dell’articolo 1 del testo trasmesso dalla Camera.
Il #Senato ha varato la legge di bilancio. Con risorse limitate, una spinta alla crescita.
Il contratto degli statali firmato stanotte era atteso da un decennio. L’Italia merita fiducia.— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 23 dicembre 2017
23 Dicembre 2017. Ore 03:56. Dopo quasi 10 anni di blocco contrattuale, è stato appena firmato, con le organizzazioni sindacali, il primo nuovo #contratto dei dipendenti delle PA.
— Marianna Madia (@mariannamadia) 23 dicembre 2017
Il giorno prima la Camera aveva dato il via libera finale alla manovra con 270 voti favorevoli, 172 voti contrari, 5 astenuti.
Ok @Montecitorio a #bilancio2018 Parlamento migliora la #manovra sul #sentierostretto: incentivi assunzioni giovani, più soldi per #ricerca e #industria4.0, risorse per #scuola e rinnovo contratti #PA, #fatturazioneelettronica, stop aumento Iva. Favorirà una #crescita inclusiva
— PCPadoan (@PCPadoan) 22 dicembre 2017
La legge di bilancio, versione integrale
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)