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Assegnati i Golden Globes, i più importanti premi americani per le serie tv e il cinema. La 75esima cerimonia si è tenuta al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, Los Angeles, in California. I premi sono stati assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, un’associazione che riunisce i giornalisti internazionali che si occupano di cinema e tv.
I premi
È stata una notte magica per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri: la pellicola di Martin McDonagh ha trionfato nelle categorie di miglior film drammatico, attrice protagonista (Frances McDormand), attore non protagonista (Sam Rockwell) e sceneggiatura.
Lady Bird di Greta Gerwig ha vinto come miglior commedia dell’anno e migliore attrice protagonista, Saoirse Ronan.
Gary Oldman è stato il miglior attore protagonista in un film drammatico per la sua interpretazione di Churchill nell’Ora più Buia e Guillermo Del Toro si è aggiudicato la regia per La Forma dell’Acqua.
James Franco ha vinto come miglior attore protagonista in una commedia per il suo The Disaster Artist. Allison Janney è la migliore attrice non protagonista per I, Tonya.
Il tedesco In the Fade è stato il miglior film straniero. Coco la miglior pellicola d’animazione. Alexandre Desplat ha portato a casa la statuetta per la colonna sonora della Forma dell’Acqua.
Delusione per l’italiano Chiamami col Tuo Nome di Luca Guadagnino, che resta a mani vuote.
Il movimento “Time’s Up”
Protagoniste indiscusse della serata sono le donne, più agguerrite che mai, tutte vestite di nero e con spilla del movimento “Time’s Up” (“il tempo è scaduto”). Prima di annunciare il vincitore nella categoria di migliore regia, Natalie Portman ha voluto sottolineare che tutti i candidati erano uomini. Non sono mancati riferimenti anche a Spacey: “Faranno un’altra stagione di House of Cards, ma senza Kevin Spacey. Per caso Christopher Plummer è disponibile per il ruolo?”.
Il discorso di Oprah Winfrey
Il momento più commovente è stato il discorso di Oprah Winfrey, che ha ricevuto il Cecil B. DeMille Award, il premio alla carriera. Davanti all’intera platea del Beverly Hilton in piedi, la star americana ha ricordato quando, da bambina, seduta sul pavimento di casa, ha visto Sidney Poitier vincere il Golden Globe nel 1964: “In questo momento ci sono altre bambine che guardano me stasera, la prima donna nera a ricevere questo riconoscimento”. La Winfrey ha ricordato poi Recy Taylor, che è stata stuprata da un gruppo di uomini bianchi in Alabama nel 1944. E si è rivolta ai maschi che abusano delle donne, non solo nel mondo dello spettacolo, avvisandoli che “il loro tempo è scaduto”.
“I want all of the girls watching here now to know, that a new day is on the horizon.” @Oprah accepts the 2018 Cecil B. de Mille award. #GoldenGlobes pic.twitter.com/hbquC1GBjm
— Golden Globe Awards (@goldenglobes) 8 gennaio 2018
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)