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Facebook ha presentato l’ultima versione della app di messaggistica interamente dedicata a chi ha meno di 13 anni: si chiamerà Messenger Kids e avrà una serie di funzionalità attraverso le quali i genitori potranno controllare tutto quello che accadrà al suo interno.
È la prima volta che l’azienda di Mark Zuckerberg realizza un prodotto per quella specifica fascia d’età. I giovanissimi utenti potranno scambiarsi messaggi, selfie, GIF o effettuare videochiamate.
Secondo Loren Cheng, responsabile della gestione dei prodotti e dei servizi di Facebook, Messenger Kids è pensato per far sì che i genitori possano controllare ogni aspetto delle attività dei figli nell’app. È il risultato di un lavoro che ha occupato l’azienda negli ultimi 18 mesi attraverso incontri con diversi esperti che si occupano di sicurezza dell’infanzia.
Queste le condizioni basilari:
- Ogni account “Kids” deve essere associato all’account esistente di un genitore
- I genitori devono approvare tutte le richieste di amicizia tramite il proprio account Facebook
- Gli adulti che inviano un messaggio a un minore devono essere amici su Facebook con il genitore
- Per far sì che due bambini messaggino su “Kids” i genitori di entrambi i bambini devono essere amici su Facebook
- I genitori vengono avvisati delle attività del figlio, ad esempio quando blocca o segnala un account, e possono anche eseguire tali azioni per conto del figlio.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)