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“Joe Biden è stato uno dei presidenti americani più influenti, nonché un caro amico e partner per me. Oggi, ci è stato anche ricordato, ancora una volta, che è un patriota di primissimo ordine”, ha scritto in una lettera l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
“Sedici anni fa, quando ho iniziato la mia ricerca di un vicepresidente, ero a conoscenza della straordinaria carriera di Joe nel servizio pubblico. Ma ciò che ho imparato ad ammirare ancora di più è stato il suo carattere: la sua profonda empatia e la sua resilienza duramente guadagnata; la sua fondamentale decenza e la convinzione che tutti contino.
Da quando ha assunto l’incarico, il presidente Biden ha dimostrato questo carattere più e più volte. Ha contribuito a porre fine alla pandemia, ha creato milioni di posti di lavoro, ha abbassato il costo dei farmaci da prescrizione, ha approvato la prima importante legge sulla sicurezza delle armi in 30 anni, ha fatto il più grande investimento per affrontare il cambiamento climatico nella storia e ha lottato per garantire il diritto dei lavoratori a organizzarsi per salari e benefit equi. A livello internazionale, ha ripristinato la posizione dell’America nel mondo, ha rivitalizzato la NATO e ha mobilitato il mondo per opporsi all’aggressione russa in Ucraina.
Oltre a ciò, il presidente Biden ci ha allontanato dai quattro anni di caos, falsità e divisione che avevano caratterizzato l’amministrazione di Donald Trump. Attraverso le sue politiche e il suo esempio, Joe ci ha ricordato chi siamo al meglio: un paese impegnato in valori tradizionali come fiducia e onestà, gentilezza e duro lavoro; un paese che crede nella democrazia, nello stato di diritto e nella responsabilità; un paese che insiste sul fatto che tutti, non importa chi siano, hanno voce e meritano una possibilità di una vita migliore.
Questo curriculum eccezionale ha dato al presidente Biden ogni diritto di candidarsi per la rielezione e di finire il lavoro che aveva iniziato. Joe capisce meglio di chiunque altro la posta in gioco in questa elezione, come tutto ciò per cui ha combattuto per tutta la vita e tutto ciò che rappresenta il Partito Democratico saranno a rischio se permettiamo a Donald Trump di tornare alla Casa Bianca e diamo ai repubblicani il controllo del Congresso.
So anche che Joe non si è mai tirato indietro da una lotta. Per lui guardare al panorama politico e decidere di passare il testimone a un nuovo candidato è sicuramente una delle cose più difficili della sua vita. Ma so che non prenderebbe questa decisione se non credesse che sia giusta per l’America. È una testimonianza dell’amore di Joe Biden per il suo Paese, e un esempio storico di un autentico servitore dello Stato che ancora una volta mette gli interessi del popolo americano prima dei propri, che le future generazioni di leader faranno bene a seguire.
Nei prossimi giorni navigheremo in acque inesplorate. Ma ho una fiducia straordinaria che i leader del nostro partito saranno in grado di creare un processo da cui emergerà un candidato eccezionale. Credo che la visione di Joe Biden di un’America generosa, prospera e unita che offre opportunità a tutti sarà pienamente esposta alla Convention democratica di agosto. E mi aspetto che ognuno di noi sia pronto a portare avanti quel messaggio di speranza e progresso fino a novembre e oltre.
Per ora, Michelle e io vogliamo solo esprimere il nostro amore e la nostra gratitudine a Joe e Jill per averci guidato con tanta abilità e coraggio in questi tempi pericolosi, e per il loro impegno verso gli ideali di libertà e uguaglianza su cui è stato fondato questo Paese”.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)