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Carles Puigdemont mantiene “tutti i diritti” di essere eletto alla guida della Generalitat: l’ha detto il presidente del parlamento della Catalogna, Roger Torrent, annunciando il rinvio della sessione durante la quale era previsto il voto per l’elezione presidenziale. Secondo Torrent, con il suo divieto a un’elezione del dirigente indipendentista senza previa autorizzazione da parte della magistratura la Corte costituzionale di Spagna ha “violato i diritti di milioni di catalani”.
Il comunicato della Corte costituzionale
La Corte costituzionale spagnola aveva precedentemente annunciato di aver sospeso l’investitura di Carles Puigdemont, in esilio in Belgio, a presidente del governo regionale catalano, accogliendo il ricorso presentato dal governo spagnolo: “La Corte costituzionale ha deciso all’unanimità di sospendere in via temporanea l’investitura di Puigdemont a meno che non compaia di persona in Parlamento, munito di autorizzazione giudiziaria”.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)