Tempo medio di lettura: 1 minuti
Nuova era per il bitcoin: lo scambio di future sulla criptovaluta è iniziato al Chicago Board Options Exchange (CBOOE) dalle sei del pomeriggio (ora di New York, la mezzanotte in Italia).
La valuta digitale era a 14.890 dollari ed è immediatamente schizzata a 16.150 dollari, per poi attestarsi sui 15.686 dollari. Le banche continuano ad esprimere forti timori legati all’estrema volatilità della valuta digitale, agitando lo spettro di una bolla finanziaria che potrebbe ben presto esplodere.
Entro il 18 Dicembre si prevede d’iniziare a operare sulla più grande piattaforma di trading di derivati del mondo, la CME, anch’essa con sede a Chicago, e per il prossimo anno è previsto anche il lancio sul mercato dei future del Nasdaq.
Che cos’è il bitcoin
Il bitcoin è una moneta elettronica creata nel 2009 da un anonimo inventore, noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, che sviluppò un’idea da lui stesso presentata su Internet a fine 2008. A differenza della maggior parte delle valute tradizionali, Bitcoin non fa uso di un ente centrale né di meccanismi finanziari sofisticati: il valore è determinato dalla leva domanda e offerta.
I bitcoin possono essere trasferiti attraverso Internet verso chiunque disponga di un “indirizzo bitcoin”. La struttura peer-to-peer della rete Bitcoin e la mancanza di un ente centrale rende impossibile a qualunque autorità, governativa o meno, il blocco dei trasferimenti, il sequestro di bitcoin senza il possesso delle relative chiavi o la svalutazione dovuta all’immissione di nuova moneta.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)