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Missione compiuta. Perseverance, il rover della missione Mars 2020, è ammartato.
Il 18 Febbraio 2021, quando in Italia erano le 21:55 circa, dopo sette mesi di un viaggio iniziato lo scorso 30 Luglio, il rover della NASA Perseverance è atterrato sul suolo del Pianeta Rosso.
Sono stati sette minuti finali di terrore quelli che hanno portato la navicella di Mars 2020 dall’orbita di Marte quasi sulla sua superficie, dove, a venti metri di altezza, ha calato il rover. Va ricordato, infatti, che la comunicazione tra la Terra e Marte subisce un ritardo di circa 22 minuti per andata e ritorno, quindi tutta l’operazione di discesa è avvenuta completamente “al buio”.
Realizzato dal Jet Propulsion Laboratory della NASA, il robot con le ruote è atterrato nel cratere Jezero portando con sé sette strumenti basati su tecnologie avanzate per studiare la superficie di Marte.
Il nuovo rover resterà sul pianeta almeno per un anno marziano (687 giorni, quasi due anni sulla Terra) e il suo obiettivo è cercare qualsiasi traccia che possa indicare la presenza, nel passato, di vita.
Per farlo, sarà guidato dall’elicottero Ingenuity – “ingegnosità”, in lingua italiana – , che inizierà i primi test nella Primavera 2021.
Ecco le immagini dei momenti di tensione e felicità durante l’atterraggio della sonda su Marte. Lunedì 22 Febbraio il primo video proveniente dal suolo del Pianeta Rosso.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)