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L’accordo sulla Brexit fra Unione europea e Regno Unito non è ancora stato raggiunto. Il presidente della Commissione UE, Jean-Claude Juncker, ha incontrato la premier britannica, Theresa May, in questo inizio di settimana. Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, sottolinea i tempi molto stretti. Nel frattempo il primo ministro irlandese, Leo Varadkar, si è detto “sorpreso e deluso” che Londra abbia apparentemente fatto marcia indietro su un accordo sullo status della frontiera irlandese post-Brexit messo a punto con l’Unione europea.
Le parole di Juncker
“Stiamo restringendo le nostre differenze, grazie al lavoro di Regno Unito e Commissione europea, sono ancora fiducioso che potremo ottenere sufficienti progressi prima del Consiglio europeo di metà Dicembre. Siamo pronti a riprendere i negoziati qui a Bruxelles in settimana”.
Le parole della May
“Nei negoziati sulla Brexit sono stati fatti molti progressi, ma su un paio di questioni rimangono alcune differenze che richiedono ulteriori negoziati e consultazioni. Ci ritroveremo prima della fine settimana e sono fiduciosa che concluderemo positivamente”.
Le parole di Tusk
“Ho incontrato la premier Theresa May. Ero pronto a presentare all’UE a 27 una bozza di linee guida domani per i colloqui sulla Brexit sulla transizione e il futuro. Ma Regno Unito e Commissione hanno chiesto più tempo. Ora i tempi sono molto stretti, ma un accordo al summit UE di Dicembre è ancora possibile”.
Le parole di Varadkar
“Sono sorpreso e deluso che il governo britannico adesso sembri non essere in posizione di portare a conclusione quanto era stato concordato sullo status della frontiera irlandese post-Brexit”.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)