Notizie in pillole. Settimana dal 4 all’8 Novembre

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5/11/2024

Questo è il giorno che si aspetta da mesi: il giorno della scelta americana per il 47esimo presidente degli Stati Uniti.

La scelta è fra la democratica attuale vicepresidente Kamala Harris e il repubblicano ex presidente Donald Trump.

Moltissime star dello spettacolo si sono schierate per Kamala. Il magnate Elon Musk è stato protagonista della campagna elettorale del tycoon.

I sondaggi insistono a dare una sostanziale parità fra i due, e prevedono un testa a testa fino all’ultimo.

Occhi puntati sui 7 “Swing States”, ovvero gli Stati che tradizionalmente sono in bilico. La sfida potrebbe decidersi per poche migliaia di voti.

6/11/2024

Lo spoglio è ancora in corso, ma i risultati parziali  sembrano decretare la vittoria di Trump. Il tycoon – dopo aver conquistato il North Carolina e la Georgia – risulta essere in vantaggio in tutti gli altri “Swing States”.

Elon Musk- il vero protagonista di questa più che probabile vittoria – è stato il primo a rompere gli indugi alle 4:32 italiane. Atteso a breve il discorso di Trump.

L’espressione “game-set-match” è uno dei termini più famosi e utilizzati nel mondo del tennis, spesso pronunciato con enfasi al termine di una partita: “game” significa “gioco”, “set” significa “partita” e “match” significa “incontro”.

È un’espressione utilizzata per indicare che il giocatore ha vinto tutti i giochi necessari per aggiudicarsi l’incontro.

7/11/2024

Le elezioni americane e la vittoria schiacciante di Trump muovono importanti pedine sullo scacchiere internazionale. Ricordiamo che mentre il voto era in corso, il premier israeliano Netanyahu ha fatto saltare il ministro della Difesa Gallant.

Il giorno dopo, il cancelliere tedesco Scholz con un annuncio dirompente ha licenziato il ministro delle Finanze Lindner. Le discussioni erano accese da tempo, ma con l’elezione di Trump e la prospettiva dell’aumento dei dazi la situazione è esplosa.

L’esecutivo tedesco, definito “governo semaforo”, è guidato da SPD insieme a Verdi e FDP. Dopo la mossa di Scholz, il partito liberale ha annunciato che tutti i suoi ministri si dimetteranno, privando la Cancelleria della maggioranza.

Scholz vorrebbe chiedere la fiducia in Parlamento il 15/1, aprendo la strada a più che probabili elezioni anticipate, ma l’opposizione gli ha chiesto di sottoporsi al voto in Parlamento non più tardi della prossima settimana.

Questa notizia ci riguarda più da vicino di quanto si potrebbe immaginare viste le vicende che legano il nostro Paese alla Germania, e in particolare Ita Airways e UniCredit con Lufthansa e Commerzbank.

8/11/2024

A Budapest, in Ungheria, l’Europa guarda al futuro dopo le elezioni americane: ieri il vertice della Comunità Politica europea, oggi il Consiglio europeo.

La premier italiana Meloni: “A me pare che l’Europa debba trovare una quadra e prendere le misure di se stessa. Sembra che scopriamo dei dibattiti oggi, penso al tema della competitività, dei dazi”.

Il Consiglio europeo si è riunito per discutere in via informale il report di Mario Draghi sul tema della competitività.

L’ex premier italiano, arrivando al vertice, ha dichiarato: “Ci sono grandi cambiamenti in vista e credo che quello che l’Europa non può più fare è posporre le decisioni”.

“Non c’è alcun dubbio che la presidenza Trump farà grande differenza nelle relazioni tra gli Stati Uniti e l’Europa. Non necessariamente tutto in senso negativo, ma certamente noi dovremo prenderne atto”.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)