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16/9/2024
Apriamo la settimana con la politica italiana: la premier Giorgia Meloni ha incontrato a Roma l’omologo inglese Keir Starmer, di ritorno dopo essere stato a Washington con l’obiettivo (mancato) di ottenere il via libera all’uso di armi a lungo raggio per l’Ucraina in territorio russo.
Tema centrale: la sfida comune all’immigrazione illegale di massa. È un fenomeno che riguarda tutto il continente europeo, da contrastare con la lotta al traffico di esseri umani (puntando al cuore delle associazioni criminali e rincorrendone i flussi di denaro).
Obiettivo è anche garantire il diritto a non dover migrare, con un’attenzione nuova verso il continente africano. Si cercano soluzioni comuni per aiutare soprattutto le nazioni del nord Africa: “Non bisogna avere timore a esplorare soluzioni nuove”.
Sul tema migrazioni, la procura di Palermo ha chiesto una condanna a 6 anni di carcere per Matteo Salvini sul caso Open Arms, la nave della ONG spagnola a cui nell’Agosto 2019 fu negata la possibilità di sbarco nel porto di Lampedusa per 147 persone soccorse in mare.
Immediata la mobilitazione della Lega da parte del leader del Carroccio: dalle 16 il Consiglio federale. Sostegno da parte del Governo: nessuna violazione dei diritti umani dei migranti, sotto processo c’è una linea e non un esponente politico.
17/9/2024
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea in carica dal 2019 e rieletta a Giugno per un secondo mandato, ha presentato a Strasburgo la sua nuova squadra.
I nomi sono proposti dai singoli Stati membri e, dopo un lavoro di trattative delle ultime settimane, siamo passati a una composizione del collegio fatta dal 40% di donne e 60% di uomini (anziché il 22-78% delle prime proposte).
Tra le 26 deleghe debuttano nuovi portafogli: Difesa, Mediterraneo, Sicurezza economica e digitale. All’Economia e alla produttività il lettone Valdis Dombrovskis, che avrà anche il ruolo di commissario per l’attuazione e la semplificazione.
Sei i ruoli apicali previsti, in questo caso scelti dalla presidente (4 donne e 2 uomini) tenendo conto anche di un equilibrio a livello geografico e di partiti.
Ecco chi sono:
- la spagnola Teresa Ribera
- la finlandese Henna Virkkunen
- il francese Stéphane Séjourné (che all’ultimo ha preso il posto di Thierry Breton nella casella destinata alla Francia)
- l’estone Kaja Kallas
- la romena Roxana Minzatu
- l’italiano Raffaele Fitto
19/9/2024
La FED ha tagliato i tassi di interesse di mezzo punto: si tratta della prima riduzione del costo del denaro dal 2020. Il presidente della banca centrale americana, Jerome Powell, ha precisato: “L’economia americana è solida”. Di parere opposto il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump.
La premier italiana Giorgia Meloni è intervenuta all’Assemblea di Confindustria sposando la tesi del nuovo presidente Emanuele Orsini, a proposito del Green deal europeo: “Decarbonizzazione al prezzo di deindustrializzazione è una debacle, non è intelligentissima come strategia”.
Successivamente, Meloni ha ricevuto Mario Draghi a Palazzo Chigi. Al centro del colloquio un confronto in merito al Rapporto sul futuro della competitività europea e sugli strumenti adatti a realizzare ambiziose strategie, senza escludere aprioristicamente nulla (compresa la possibilità di un nuovo debito comune).
Nelle ultime ore, non si fa altro che parlare di fiumi esondati e migliaia di persone evacuate in Emilia Romagna. Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, è intervenuto così poco fa in conferenza stampa: “In questo decennio l’Emilia-Romagna ha ricevuto dal governo di Roma 594.567.679 euro per la lotta contro il dissesto idrogeologico”.
“Se la regione potesse fare lo sforzo di farci sapere quanta di questa risorsa è stata spesa (spero tutta o quasi) e quali sono i territori più vulnerabili, sui quali bisogna intervenire, noi da Roma potremmo programmare ulteriori interventi in regime ordinario. Quando avremo il dato preciso saremo nelle condizioni di esprimere una valutazione obiettiva”.
20/9/2024
Focus sull’Ucraina, con Ursula von der Leyen in visita a Kiev. “La Commissione europea” – ha dichiarato la presidente – “ha adottato una proposta volta a prestare 35 miliardi di euro nell’ambito dell’impegno assunto dal G7”.
Il leader ucraino, Volodymyr Zelensky, sa bene che non c’è più tempo da perdere perché lo scenario internazionale potrebbe cambiare nei prossimi mesi, quindi ha approfittato della conferenza stampa per lanciare un appello al presidente USA Joe Biden.
“Spero davvero che sostenga questo Piano per la vittoria, progettato per decisioni che dovranno essere prese da Ottobre a Dicembre. Ci piacerebbe molto. Allora crediamo che il piano funzionerà”.
L’Europarlamento intanto ha approvato la risoluzione per la revoca delle restrizioni all’utilizzo di armi occidentali (425 voti a favore, 131 contrari e 63 astensioni: no dall’Italia, che però ha approvato la risoluzione di sostegno più generale all’Ucraina).
A Palermo l’ultimo saluto all’eroe di Italia 90, Totò Schillaci. L’ex attaccante della Nazionale azzurra si è spento a 59 anni in seguito al riacutizzarsi di un tumore al colon. Il parroco: “Ha realizzato la favola senza mai cambiare pelle”.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)