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Si sono aperti a Bonn, in Germania, i lavori della COP23, la Conferenza delle Parti della Convenzione ONU sul Cambiamento Climatico. L’obiettivo è salvaguardare gli impegni presi nel 2015 con l’Accordo di Parigi, nonostante l’abbandono da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
La comunità internazionale, unitamente ai principali attori economici e istituzionali, è chiamata ad affrontare le questioni chiave dell’Accordo di Parigi e degli strumenti per limitare il riscaldamento globale al di sotto di 2 gradi centigradi rispetto al periodo preindustriale. Si tratta di concordare le regole per l’applicazione dell’accordo, ed è indispensabile che gli Stati definiscano le linee guida per l’implementazione del trattato per far sì che questo sia effettivo a partire dal 2020. La COP23 deve inoltre lanciare un processo per incoraggiare i governi nazionali ad aumentare l’ambizione dei propri obiettivi nazionali a partire dal 2020.
#COP23 kicks off with strong calls to hold to #ParisAgreement pathhttps://t.co/HSBULIIbxX pic.twitter.com/ezDrN6SgPT
— UN Climate Change (@UNFCCC) 6 novembre 2017
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)