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Il 30 Aprile 2019 hanno avuto luogo a Tokyo i riti che hanno decretato l’abdicazione dell’Imperatore Akihito, con una cerimonia finale seguita dall’ascensione al trono del principe della corona Naruhito, nella mattina del 1° Maggio, quando la nuova era “Reiwa” (ordine e armonia) ha avuto inizio.
Il monarca 85enne ha pronunciato l’ultimo discorso da reggente nella Sala dei Pini del palazzo imperiale. Ad anticipare il messaggio di Akihito, il premier giapponese Shinzo Abe ha offerto delle parole di ringraziamento nel rito del “TaiireiSeiden no gi”.
L’abdicazione di Akihito è la prima in 200 anni di storia della casa reale giapponese, la più antica monarchia ereditaria esistente al mondo senza aver subito interruzioni, a partire dal 660 a.C. Dopo aver rinunciato al trono, l’ex imperatore assume il titolo di “imperatore emerito” e prende il via l’era da lui indicata come “Heisei”, ossia pace raggiunta.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)