LA PROCEDURA DELL’EUROPARLAMENTO CONTRO L’UNGHERIA. Rilevata la minaccia “sistemica” ai valori dell’UE da parte del Paese guidato da Orban: appello all’articolo 7 del Trattato in caso di violazione dei diritti fondamentali

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Il Parlamento europeo ha rilevato la minaccia “sistemica” ai valori dell’Unione europea da parte dell’Ungheria guidata dal premier Viktor Orban e – approvando la risoluzione di Judith Sargentini – ha chiesto di aprire la procedura prevista dall’articolo 7 del Trattato in caso di violazione dei diritti fondamentali come democrazia, stato di diritto e diritti umani.

Il testo è stato approvato con 448 voti a favore, 197 contrari e 48 astenuti. Per attivare la procedura dell’articolo 7, che potrebbe portare a sanzioni, era necessaria una maggioranza dei due terzi dei voti espressi, oltre alla maggioranza assoluta dei deputati europei.

È la prima volta che il Parlamento europeo chiede al Consiglio di pronunciarsi sulla situazione dello stato di diritto di un Paese membro.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)