IL CASO PUIGDEMONT. L’ex presidente catalano in esilio, contro il quale la Spagna ha emesso una nuova euro-richiesta di arresto ed estradizione,  è stato fermato dalla polizia tedesca. Il leader indipendentista rischia fino a 30 anni di carcere

puigdemont-arresto-germania

Tempo medio di lettura: 1 minuti

puigdemont-arresto-germania

L’ex presidente catalano in esilio Carles Puigdemont – contro il quale la Spagna ha emesso una nuova euro-richiesta di arresto ed estradizione –  è stato fermato dalla polizia tedesca alle 11:19 del 25 Marzo mentre attraversava in auto la frontiera fra la Danimarca e la Germania. Proveniva dalla Finlandia ed era diretto in Belgio, dove risiedeva negli ultimi mesi e dove aveva intenzione di mettersi a disposizione delle autorità non appena fosse arrivato a Bruxelles: l’ha riferito il suo avvocato Jaume Alonso- Cuevillas. Un portavoce della polizia tedesca ha confermato il fermo: Puigdemont è trattenuto in un commissariato tedesco, in attesa di accertamenti.

Il leader indipendentista è stato formalmente incriminato per presunta “ribellione” venerdì con altri 24 dirigenti catalani dal tribunale supremo spagnolo, che ha riattivato l’euro-richiesta di arresto ed estradizione nei suoi confronti e di altri 5 riparati in Europa. Rischia una condanna fino a 30 anni di carcere per avere portato avanti pacificamente il progetto politico dell’indipendenza e per la proclamazione della “repubblica” il 27 Ottobre scorso.
foto_stefania
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)