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Il presidente statunitense Donald Trump difende pubblicamente la sua politica dei dazi. In un comizio vicino a Pittsburgh, in Pennsylvania, uno dei gangli dell’industria siderurgica americana, il tycoon è tornato a minacciare una guerra commerciale all’Unione europea sostenendo che potrebbe tassare le auto europee se l’UE reagirà ai dazi imposti all’import negli Stati Uniti di alluminio e acciaio.
“Tanti Paesi si stanno facendo sentire… Tanti di voi arrivano dai Paesi europei, il che è buono, ma l’UE ci uccide sul commercio”. E rivolgendosi direttamente a Bruxelles, ha proseguito: “Aprite le dogane e abolite i vostri dazi, e se non lo fate, tasseremo la Mercedes Benz, tasseremo le BMW. Le auto sono un grosso affare”. Poi ha accusato i Paesi europei di voler “incastrare gli Stati Uniti” sul commercio: “Con l’UE siamo sotto di 100 miliardi di dollari sul commercio perché abbiamo avuto politici stupidi. L’UE sembra così innocua, ma non lo è, è molto dura, molto intelligente, ha barriere artificiali. Non solo i dazi, l’ambiente e altre cose che non credereste. Non puoi portare dentro i tuoi prodotti. Stiamo tutelando l’acciaio e molte acciaierie stanno aprendo. Non piace a tutti i miei amici di Wall Street, ma a noi sì. Molti impianti hanno annunciato negli ultimi giorni che stanno aprendo. L’acciaio è tornato! E l’alluminio è tornato!”.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)