Tempo medio di lettura: 1 minuti
Tracce di cocaina nel sangue delle due bambine abbandonate in auto la scorsa settimana a Borgo San Giacomo, nel Bresciano. Il padre, un romeno, le aveva lasciate in auto per andare a giocare alle slot-machine mentre la madre si prostituiva.
Le bambine – di due anni l’una e otto mesi l’altra – si trovano ora in una comunità protetta e la Procura per i minorenni ha aperto d’urgenza la pratica di adottabilità per entrambe.
Il commento del procuratore dei Minori di Brescia Emma Avezzà
“Bisogna capire come sia stato possibile. Non sono valori del sangue compatibili al fumo passivo di cocaina. Se è casuale, con le bambine che hanno ingerito cocaina, o volontario da parte di genitori la situazione resta allarmante. Siamo davanti ad un caso molto grave. I valori della cocaina sono ancora più inquietanti dell’abbandono”.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)